Aprire un’Enoteca – Guida Completa

Aprire un’Enoteca – Guida Completa

Il settore enologico in Italia è oggi tra i più floridi in cui investire. Vediamo dunque come aprire un’enoteca partendo da zero e cosa serve.

 

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IL MERCATO ED I DATI DEL SETTORE

L’Italia è tra i primi paesi europei e mondiali sia per produzione di vino che per consumo. Se pur il periodo pandemico abbia fatto subire a tutto il comparto una forte flessione, è altrettanto vero che nel periodo post pandemico il settore ha avuto una ripresa forte e repentina, grazie soprattutto alla riapertura dei locali su strada come enoteche, wine bar e locali di ogni genere che prevedono la somministrazione di vini.

Ad oggi in Italia vi sono circa 7.300 enoteche con un crescita registrata tra il 2010 ed il 2018 di oltre il 14%. Il giro d’affari del settore supera invece attualmente i 280 milioni di euro annui.

Interessante anche il dato relativo agli imprenditori che decidono di investire nel settore: ad oggi alla guida delle nuove enoteche sono sempre più spesso donne e giovani.

Se pur il mercato odierno presenti diverse difficoltà per il settore, dovute alla crisi economica ed alle diverse criticità internazionali, tra cui l’aumento dei costi di energia e materie prime, l’inflazione e la flessione dei consumi, il 2022 si è chiuso con dati ancora positivi per il settore delle enoteche e soprattutto per quanto riguarda la consumazione di vino al calice fuori casa.

Ad oggi aprire un’enoteca è dunque ancora una scommessa che può risultare vincente.

COSA SERVE PER APRIRE UN’ENOTECA

Quando si decide di aprire un’enoteca si dovrà fare una prima fondamentale scelta riguardante il format da dare all’attività. Si potrà infatti decidere di aprire un’enoteca pura per la vendita di vini, sia in bottiglia che sfusi alla spina, o un’enoteca con wine bar che preveda anche la consumazione in loco di calici di vino, birre, drink, e prodotti gastronomici di vario genere.

Questa scelta sarà da effettuare a seguito di attente analisi e studi preliminari riguardati il settore, il mercato locale, le tendenze, la domanda ed il target, oltre che la concorrenza, ma anche a seconda del profilo dell’imprenditorie e del budget a disposizione per l’avvio del business.

Aprire un’enoteca pura richiede infatti costi di avvio più ridotti e meno requisiti legali e burocratici.

A livello pratico, per aprire un’enoteca sarà necessario individuare una location strategica, di circa 50 mq, sita in luoghi di interesse commerciale, con buon passaggio e visibilità. Si dovrà anche prevedere una cantina o un magazzino per la corretta conservazione dei vini. Per quanto riguarda la gamma di prodotti sono sufficienti mediamente 300 etichette di vini, che andranno tuttavia accuratamente selezionati. Interessante poi,per incrementare la redditività del business, è l’idea di affiancare all’enoteca servizi e prodotti dal valore aggiunto come ad esempio un e-commerce o un delivery locale, consumazioni in loco, eventi di degustazione, e così via.

 

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ITER E REQUISITI BUROCRATICI

Per aprire un’enoteca sono richieste particolari licenze né qualifiche, ma solo il rispetto dei requisiti minimi di idoneità dell’imprenditore e del locale.

Aprire un’enoteca richiede il disbrigo del seguente iter burocratico di base:

  • Apertura Partita Iva
  • Iscrizione al Registro delle Imprese
  • Comunicazione di Inizio Attività al Comune
  • Apertura posizioni INPS ed INAIL
  • Nulla osta ASL
  • Richiesta del permesso per la vendita di alcolici all’Agenzia delle Dogane

A questo si aggiungono altri requisiti nel caso in cui venga prevista la somministrazione in loco di vini ed altri prodotti enogastronomici, quali attestati SAB ed HACCP e la presenza di una canna fumaria, o nel caso di organizzazione di eventi, quali la valutazione dell’impatto acustico.

Sarà comunque bene, una volta definito il format del business nel dettaglio, richiedere maggiori informazione presso lo SUAP e sfruttare la consulenza di un commercialista.

COSTI, INVESTIMENTI E GUADAGNI

Per aprire un’enoteca è necessario mediamente un investimento compreso tra 50.000 e 70.000 euro. Questo andrà a coprire tutti i costi iniziali, di avvio ed allestimento, nonché i primi costi di gestione quali locale, utenze ed affitto, adeguamento ed allestimento, arredi, software, materiale promozionale, marketing, fornitura iniziale di vini, personale, adempimenti e consulenze, e così via.

Ad incidere notevolmente sui costi e sul budget necessario, ma anche sui potenziali guadagni, saranno ovviamente tutte le peculiarità e caratteristiche del business. Per questa ragione sarà indispensabile la pianificazione dell’attività tramite un dettagliato business plan e la redazione di prospetti economici e finanziari.

Per quanto riguarda i potenziali guadagni si pensi che la vendita di vino in bottiglia presenta margini medi del 30%, mentre la vendita al calice presenta margini medi del 70%.

Il fatturato di un’enoteca ben avviata, può aggirarsi indicativamente tra i 150.000 ed i 350.000 euro annui.

Aprire un’enoteca in franchising oggi richiede investimenti decisamente più ridotti. Per aprire un’enoteca in franchising è mediamente richiesto un budget compreso tra 20.000 e 30.000 euro, per format chiavi in mano.

 

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