Aprire un GrowShop – Guida Completa

Oramai la canapa ed i suoi benefici sono sulla bocca di tutti. Complici la sempre maggiore informazione e l’attenzione di tutti i consumatori in merito a salute ed alimentazione.

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Per chi desidera entrare nel redditizio ed “esplosivo” settore della cannabis legale, aprire un negozio di alimentari o di vendita di canapa sativa non è l’unica opzione. È infatti possibile aprire un grow shop, un negozio specializzato che sta riscuotendo un crescente successo.

Il settore

Il settore riguardante la canapa ha avuto nell’ultimo anno una vera e propria impennata positiva. Complici anche le attività che, con grande perizia ed attenzione alle normative vigenti, hanno iniziato a commercializzare con coraggio prodotti a base di canapa quali abbigliamento, accessori, alimenti e bevande aromatizzati, oli e farine a base di canapa, nonché la canapa sativa stessa.

Per chi non lo sapesse, la canapa sativa è una varietà di cannabis totalmente legale in quanto i valori di THC sono ben al di sotto del limite consentito dalla legge, mentre i CBD, i cannabinoidi, responsabili degli effetti benefici anche nel trattamento di patologie e malattie croniche, hanno un’elevata concentrazione.

Cosa sono e perché aprirne uno

I grow shop sono solamente una delle tante tipologie di negozi specializzati con focus sulla canapa sativa legale. Diversamente da altri negozi, nei grow shop non si vendono alimenti a base di canapa né la canapa sativa.

I grow shop sono infatti specializzati in giardinaggio, con focus sulla canapa. Oltre a vendere terricci, semi, attrezzature, libri informativi ed ogni altro accessorio necessario alla coltivazione, i grow shop sono anche negozi “politici” in quanto svolgono una funzione informativa anche per coloro che ancora non conoscono tutte le proprietà ed i benefici della canapa sativa o che non conoscono le attuali normative in materia.

I grow shop tuttavia operano al limite della legalità. È bene infatti ricordare che sia la coltivazione della canapa, anche di quella sativa a meno che la coltivazione non sia autorizzata e controllata, che anche la sola istigazione al consumo sono considerati reati dall’attuale legislazione italiana. I grow shop tuttavia sono riusciti anche in Italia, dopo l’enorme successo riscontrato all’estero, ad espandersi quali negozi di sensibilizzazione ed informazione raggiungendo ad oggi una quota di oltre 300 negozi.

Cosa serve

Per aprire un grow shop i prerequisiti fondamentali sono la conoscenza della canapa e del settore, la passione per il mondo della cannabis legale e la professionalità e delicatezza nel trattare l’argomento.

Considerando le molte controversie ed i dibattiti in materia, aprire un grow shop è di fatti anche un’azione politica e coraggiosa e, come tale, deve essere supportata da conoscenze approfondite e complete sia in materia di cannabis che in materia legislativa.

La location ideale per aprire un grow shop è in una zona visibile, con buon afflusso pedonale e veicolare, di facile accessibilità e con presenza del proprio target di riferimento, nonché con un ampio parcheggio frontale per permette un agevola carico e scarico delle merci, spesso pesanti.

Il locale, se si vuole aprire un grow shop di piccole dimensioni in una zona semicentrale, potrà essere anche di soli 60 – 70 mq. Se si vogliono tuttavia vendere attrezzature da giardinaggio ingombranti o altri prodotti di dimensioni notevoli sarà necessario prediligere un locale di dimensioni maggiori, magari in zone più periferiche per contenere i costi di avvio e gestione.

Prima di aprire il vostro grow shop sarà inoltre importante studiare e pianificare. Non solo studiare la canapa, le sue proprietà, il settore ed il suo andamento e la legislazione vigente in materia, ma anche la concorrenza già presente sul territorio, il target interessato ai prodotti venduti in un grow shop nonché le loro esigenze ed i trend del settore canapa legale.

In base ai propri studi sarà poi di fondamentale importanza scegliere una gamma di prodotti adeguata, selezionando unicamente fornitori di prodotti certificati, controllati, sicuri ed a norma. La scelta dei fornitori avrà incidenza importante sia sui costi che sulla gestione successiva del grow shop in quanto per avere successo sarà importante offrire un buon rapporto qualità-prezzo, avere rifornimenti rapidi e puntuali, disporre sempre delle ultime novità del settore e magari riuscire a spuntare dilazioni o agevolazioni per i pagamenti.

Iter e Requisiti

Per aprire un grow shop sarà necessario espletare i seguenti oneri burocratici:

• Apertura Partita Iva
• Iscrizione al Registro delle Imprese
• Comunicazione di Inizio Attività
• Apertura posizioni INPS ed INAIL
• Ottenimento permesso per esporre l’insegna
• Ottenimento documentazioni attestanti che il locale rispetti le normative di sicurezza, igiene, destinazione, agibilità ed urbanistica
• Solo in caso di vendita di alimenti a base di canapa, ottenimento attestato SAB o titolo equivalente

Trattandosi di un settore delicato per il quale la normativa potrebbe variare, è sempre bene informarsi presso lo SUAP del proprio Comune e presso la Camera di Commercio in merito a tutte le normative vigenti ed agli oneri e requisiti richiesti nel territorio di interesse.

Quanto costa

Per aprire un grow shop di piccole dimensioni potrebbe essere sufficiente un investimento iniziale di 40.000 euro. Se invece si opta per l’apertura di un negozio di canapa in franchising, o di un grow shop in franchising, l’investimento iniziale parte da 15.000 euro minimi.

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