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Aprire un ristorante in franchising

Requisiti, costi, iter, cosa serve, come fare ed i pro e contro dell’aprire un ristorante in franchising.
Investimento minimo richiesto: 20.000 euro
Investimento medio richiesto: 100.000 euro
Guarda tutti i migliori Franchising di Ristorazione
Situazione del settore:
Il settore ristorativo in Italia è ancora un cardine dell’economia ma, proprio perché si tratta di un settore storico, la concorrenza risulta spietata. Aprire un ristorante oggi significa inserirsi in un mercato saturo ed ultra concorrenziale ma che, con le dovute accortezze, può ancora portare successo e soddisfazioni economiche.
Per aprire con successo un ristorante nel mercato odierno sarà fondamentale proporre un format accattivante, prodotti di elevata qualità, strategie di prezzo strategiche, un servizio dinamico e sufficiente originalità rispetto alla concorrenza. A fare la differenza tra i successo o l’insuccesso di un’attività ristorativa non è poi solamente l’attenzione alla qualità dei prodotti e del servizio offerti, ma anche strategie comunicative e promozionali efficienti e mirate sulle preferenze del proprio target di riferimento, una brand reputation solida, nonché una sufficiente digitalizzazione ed innovazione. Fondamentali per un ristorante di successo sono oggi ad esempio i servizi di delivery ed un’APP e sito web personalizzati tramite cui effettuare, tra le altre cose, assistenza clienti ed iniziative di fidelizzazione. A conferma di ciò, basti notare il successo dei nuovi format ristorativi pensati unicamente per il delivery, ed al massimo per il take away, con locali dotati solo di cucina / laboratorio e non aperti al pubblico (dark e ghost kitchen).
Soprattutto per i neofiti del settore, ed in generale per chi non ha esperienze o conoscenze in ambito ristorativo ed imprenditoriale, aprire un ristorante in autonomia potrebbe essere complesso e presentare diverse criticità. A semplificare e snellire l’iter di avvio e la gestione, nonché ad offrire importanti agevolazioni economiche è il franchising. Aprire un ristorante in franchising garantisce numerosi vantaggi competitivi, come vedremo di seguito.
Vantaggi offerti dal franchisor:
- Studio di fattibilità ed analisi del mercato locale
- Analisi iniziali e pianificazione nei dettagli del business
- Scelta, progettazione ed allestimento del locale
- Fornitura chiavi in mano di tutto il necessario: arredamento, software, hardware, attrezzature, materie prime, materiale comunicativo, ecc.
- Formazione e trasferimento del know-how consolidato
- Esclusiva di zona
- Modalità operative / gestionali ottimizzate, snelle e semplificate
- Prodotti e format testati e collaudati dal comprovato successo
- Sfruttamento di un brand riconosciuto e della relativa reputazione
- Ingresso nel settore con una posizione di leadership acquisita
- Riduzione del rischio imprenditoriale
- Riduzione dei costi grazie a: potere commerciale del network, accordi già maturati con i fornitori, convenzioni ed agevolazioni riservate, accesso semplificato a finanziamenti e fondi, ecc.
- Maggiore visibilità grazie alla campagne promozionali e comunicative centralizzate a livello nazionale
- Supporto per marketing a livello locale e sul web / social
- APP / sito web personalizzati o sfruttamento di quelli centrali
- Supporto per servizi di take away e delivery con convenzioni già mature con partner terzi (justeat, deliveroo, ubereats, ecc)
- Rapido aggiornamento del format e del menù in base ai nuovi bisogni del mercato locale ed alle tendenze attuali
Svantaggi della scelta franchising:
- Royalties sul fatturato (non sempre previste)
- Contributi periodici vari (non sempre previsti) per marketing e comunicazione, uso software, concessione attrezzature, ecc.
- Fee d’ingresso alla rete (una tantum)
- Poca flessibilità nella scelta dei piatti da proporre, del layout e delle strategie di prezzo e promozione
- Vincolo a rispettare gli standard minimi imposti dalla casa madre
- A volte viene previsto il vincolo di rifornimento centralizzato / presso i fornitori convenzionati e scelti dalla casa madre
Visiona i marchi del settore: Ristorazione in Franchising
Cosa Serve:
Locale:
- Mq minimi del locale: da 50 a 100 mq a seconda del format (metrature minori necessarie per attività operative solo con servizio di delivery e take away)
- Servizi igienici: si, doppi. Sia ad uso del personale interno che pubblico (secondo bagno solo se prevista la consumazione in loco)
- Canna fumaria: Richiesta quasi sempre (a seconda dei prodotti offerti e delle modalità di preparazione)
Geolocalizzazione:
- Bacino di utenza necessario: 50.000 abitanti (varia in base al brand scelto)
- Caratteristiche della zona adatta: centri commerciali o vicino a multisale o altri poli attrattivi
Skills e requisiti personali:
- Abilitazioni: Possedere l’abilitazione SAB (ex REC) ottenibile frequentando l’omonimo corso (Somministrazione Alimenti e Bevande) del costo all’incirca di 600/800 euro.
- Esperienze lavorative: consigliata esperienza nel settore
- Capacità e altre attitudini: Buone capacità relazionali e organizzative
Pratiche amministrative e burocratiche:
- Licenza: si
- DIA (dichiarazione avvio attività entro 30gg prima l’apertura): si
- Autorizzazione sanitaria: Necessaria
- Altre autorizzazioni: eventuale SIAE per diffusione musica nei locali; comunicazione all’agenzia delle dogane per la vendita di alcolici nel locale; autorizzazione all’esposizione insegna.
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