Aprire una Birreria: Guida Completa, Iter e Costi

Aprire una Birreria: Guida Completa, Iter e Costi

La birra è una bevanda dalle origini antiche, così come antico è l’apprezzamento riscontrato dalle sue innumerevoli varietà.

I locali e pub in cui poter sorseggiare una buona birra esistono da sempre ma in Italia le prime birrerie, così come oggi le conosciamo, sono apparse solo negli anni ’70 in veste di alternativa giovanile di intrattenimento serale e punto di incontro.

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Ad oggi le birrerie sono diventate molto più che semplici punti di incontro, di socializzazione ed intrattenimento dove poter sorseggiare una birra fresca. Negli anni, così come auspicato dai molti estimatori appassionati di birra, la bevanda ambrata è riuscita a guadagnarsi una nomea al pari del vino, riuscendo a conquistare buona parte del mercato grazie ad artigianalità, qualità ed originalità.

Le birrerie sono oramai da molti anni un posto di tendenza che, oltre a riscuotere l’apprezzamento degli appassionati di birra, attira un target molto eterogeneo di clientela, anche tra i più giovani, grazie alla possibilità di assaggiare una grande varietà di birre artigianali, internazionali o di piccoli produttori locali quasi sconosciuti.

Quella che inizialmente sembrava una moda passeggera, quindi, ha poi affondato le proprie radici nel mercato italiano.

Come avere successo

Aprire una birreria oggi non è certo semplice a causa dell’elevata concorrenza, dei costi ingenti e dei requisiti sia personali che legali necessari. Avviare una birreria di successo è tuttavia possibile con qualche accorgimento e solamente se si possiede professionalità, passione e conoscenza delle birre e si dedica tempo ed impegno all’attività.

Conoscere le birre è il primo essenziale requisito. In quanto gestori di una birreria nel mercato odierno, dovrete diventare dei veri conoscitori di ogni tipologia di birra, dalle più note sino a quello sconosciute ai molti. Solamente così la vostra birreria diventerà un luogo apprezzato sia da neofiti della birra che da veri e propri estimatori in cerca di novità.

Successivamente dovrete pianificare con cura la vostra attività, preventivando ogni aspetto legato all’avvio ed alla gestione della birreria, analizzando così, tempi di rientro dall’investimento e stime dei ricavi. Dovrete in questa fase definire la vostra proposta, il concept della vostra birreria, il target principale a cui rivolgervi ed, in base a questi elementi, definire il layout e la proposta del menù.

Sempre in fase di pianificazione dovrete analizzare con accuratezza il settore delle birrerie, il mercato locale, la concorrenza e le necessità della vostra potenziale clientela. Oltre ad offrire qualcosa di diverso dalla concorrenza, distinguendovi per originalità o ampiezza della proposta, dovrete definire una politica di prezzi in linea con il vostro target.

Passo successivo per aprire una birreria di successo sarà trovare il locale più adatto (circa 100 mq) sito in zona strategia con elevato afflusso, buona visibilità, in prossimità dei vostri target principali (università, centro storico, ecc). Il locale dovrà essere dotato di sufficiente spazio per la sala delle consumazioni, la zona del bancone, un angolo cucina per preparare panini, patatine ed altri piatti veloci da accompagnare alle birre nonché, da non sottovalutare, uno spazio sufficiente da dedicare a magazzino. Non potranno poi mancare i bagni per i clienti e quelli per il personale, dotati di spogliatoio.

L’allestimento del locale avrà un ruolo importante, dovrete infatti ricreare un ambiente curato, familiare, accogliente e caldo. Ruolo ancora più importante lo riscuote tuttavia la scelta dei fornitori. Se pur dovrete scendere a patti con i grandi produttori per soddisfare la vostra clientela, dovrete essere in grado anche di individuare quei piccoli produttori e fornitori locali, poco conosciuti, che renderanno la vostra proposta di birre completa, unica ed originale.

A completare l’avvio di una birreria di successo saranno poi accortezze quali buone strategie di marketing e comunicazione (sia online che offline), presenza e partecipazione sul web con social e siti di recensioni, inaugurazione, organizzazione di serate a tema, degustazioni ed offerte periodiche speciali, musica dal vivo.

L’iter ed i requisiti

Per aprire una birreria, oltre a professionalità, competenza e conoscenze approfondite del mondo della birra (richieste sia al titolare che al personale assunto), l’imprenditore che voglia aprire una birreria dovrà anche espletare i seguenti adempimenti burocratici e possedere i seguenti requisiti:

  • Attestato SAB, o titolo equivalente su manipolazione, conservazione e somministrazione di alimenti e bevande
  • Corso HACCP obbligatorio per tutto il personale
  • Comunicazione all’Agenzia delle Dogane per somministrazione e vendita di alcolici
  • Apertura Partita Iva
  • Iscrizione al Registro delle Imprese
  • Apertura posizioni INPS ed INAIL
  • Comunicazione di inizio attività al Comune, almeno 30gg prima dell’apertura
  • Permesso per esporre l’insegna
  • Pagamento diritti SIAE per diffondere musica
  • Comunicazione all’Asl e ottenimento del nulla osta sanitario
  • Certificazione antincendio rilasciata dai Vigili del Fuoco (per locali di metratura considerevole, sopra i 250mq)
  • Valutazione dell’impatto acustico

I costi e l’investimento iniziale

Aprire una birreria può avere costi ingenti. Molto dipenderà dalle dimensioni del locale, dalle capacità manageriali ed organizzative del titolare, dalla capacità di spuntare accordi favorevoli per le forniture di birra nonché dalle modalità di reperimento delle attrezzature e degli arredi.

Aprire una birreria potrebbe costare, per un locale di circa 100mq, dai 100.000 ai 200.000 euro.

Vediamo insieme il dettaglio dei costi principali da affrontare per aprire una birreria ed una possibile stima dell’investimento iniziale.

  • Attrezzature ed impianti: 20.000 euro
  • Locale ed arredamento, comprensivo di affitto ed utenze iniziali: 45.000 euro
  • Prime forniture (quasi sicuramente da pagare alla consegna): 20.000 euro
  • Primi stipendi personale (uno o due aiutanti part-time): 10.000 euro
  • Adempimenti burocratici, consulenze, formazione, inaugurazione e campagne marketing: 15.000 euro

Investimento iniziale per aprire una birreria: 110.000 euro.

Il franchising

Sul mercato italiano non potevano mancare , per un settore di successo come quello della birra, proposte di birrerie in franchising. Vi sono reti franchising che permettono di aprire una birreria con un investimento iniziale a partire da 20.000 €, con format “chiavi in mano” comprensivi di valutazione location, progettazione ed allestimento.

Aprire una birreria in franchising conviene non soltanto per l’investimento relativamente basso ma anche per i diversi vantaggi offerti. Affidarsi ad una rete esperta di birrerie significa utilizzare un marchio noto, poter godere della visibilità e notorietà a livello nazionale, avere supporto, affiancamento ed assistenza a 360° per tutta la durata contrattuale.

Aprendo una birreria in franchising si ha inoltre formazione di titolare e dipendenti e trasferimento di know how e modalità gestionali.

Aprire una birreria in franchising permette inoltre di avere a disposizione software gestionali di ultima generazione nonché, aspetto forse più rilevante, poter usufruire dei contatti maturati dall’azienda madre con i produttori ed i fornitori di birre che permetterà di ottenere dilazioni di pagamento e prezzi di fornitura concorrenziali.

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