Aprire una Paninoteca / Panineria in Franchising

Aprire una Paninoteca / Panineria in Franchising

In questa guida vediamo come aprire una paninoteca / panineria in franchising: cosa serve, come avere successo, i costi ed i requisiti necessari, nonché tanti altri consigli utili.

 

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Aprire una Panineria

Che sia gourmet, con carni di primissima scelta, vegano, con pane senza glutine o con ingredienti locali e di stagione, il panino rimane ancora ad oggi il simbolo incontrastato della ristorazione veloce, rapida, informale, ma pur sempre gustosa e genuina.

Per chi desidera mettersi in proprio nel settore della ristorazione rapida ma di qualità, il panino risulta ancora ad oggi, grazie alla sua semplicità ed all’elevata possibilità di personalizzazione, un prodotto capace di rinnovarsi ed incontrare i moderni e mutevoli trend di mercato.

Chiaramente aprire una panineria o paninoteca di successo nel mercato odierno significa inserirsi in un settore ultra competitivo, con una concorrenza molto elevata, e con un pubblico che sa apprezzare e distinguere un prodotto realmente di qualità. Per questa ragione, per avere successo sarà necessario saper offrire una proposta di qualità, ma anche genuina, di tendenza, differente ed originale rispetto alla concorrenza, senza dimenticare alcuni elementi oggi indispensabili per il successo di un business quali: valori di sostenibilità, comunicazione efficace con il proprio target, strategie di prezzo mirate, strategie di marketing accattivanti, digitalizzazione e sfruttamento degli strumenti offerti dal web.

Aprire una paninoteca / panineria può dunque rivelarsi ancora oggi un business di successo, con le dovute accortezze.

Perché Conviene scegliere il Franchising

Aprire una paninoteca o una panineria in modo autonomo può far riscontrare diversi ostacoli, partendo dalla definizione di un format originale e redditizio, dall’analisi e dallo studio di mercato, target e settore, passando per la scelta della migliore location, nonché per la scelta dei fornitori, per l’elaborazione di ricette gustose e di attrattiva per i clienti e per la definizione di strategie di prezzo e di marketing capaci di farvi acquisire e fidelizzare la clientela, distinguendovi al contempo dall’elevata concorrenza già presente sul mercato.

Se tutte queste incombenze non volete affrontarle da soli, ma preferite ridurre il rischio d’impresa grazie alla guida di chi ha già maturato un’esperienza di successo nel settore, allora aprire una paninoteca / panineria in franchising è la scelta più indicata.

Aprire una paninoteca o panineria in franchising permette infatti anche ai neo imprenditori, anche alla prima esperienza e senza competenze o conoscenze in ambito ristorativo, di aprire un locale di ristorazione rapida originale e di qualità,  gestendolo in modo professionale e competente, in modo semplificato e più snello grazie ai metodi di gestione ed organizzazione collaudati dalla casa madre.

Inoltre, le aziende franchisor offrono ai propri affiliati un format chiavi in mano, comprensivo di tutte le analisi e pianificazioni iniziali necessarie, di supporto e consulenza, di affiancamento, di formazione e di aggiornamenti teorici e pratici, nonché di tutto il necessario per aprire una paninoteca di successo, partendo dalle attrezzature necessarie in cucina, sino alle insegne, le divise, i software di gestione, il materiale promozionale e le materie prime e di consumo (fornite centralmente dalla casa madre oppure attraverso una rete di fornitori convenzionati o selezionati localmente).

Aprire una paninoteca o panineria in franchising garantisce inoltre un notevole risparmio economico grazie all’accesso ad un potere commerciale strategico, oltre a convenzioni, partnership ed accordi di fornitura con le migliori condizioni di mercato.

Aprire una paninoteca / panineria in franchising permette in sintesi di ridurre i costi ed i rischi, massimizzando al contempo le potenzialità di guadagno e di successo. Chiaramente, perché l’attività abbia il successo sperato sarà necessario che il singolo imprenditore collabori con la casa madre in maniera profittevole, oltre a dare il proprio valore aggiunto e contributo per la crescita del business ed il raggiungimento degli obbiettivi sperati.

 

Requisiti ed Iter Burocratico

L’iter burocratico richiesto per aprire una panineria o paninoteca in franchising sarà il seguente:

  • Apertura Partita Iva
  • Scelta del Regime Fiscale e della forma societaria
  • Iscrizione al Registro delle Imprese (Camera di Commercio)
  • Comunicazione di Avvio Attività al Comune (almeno 30 giorni prima dell’apertura)
  • Apertura delle posizioni INPS ed INAIL

Tutte le precedenti possono essere espletate in un unico step, inviando telematicamente alla Camera di Commercio (tramite PEC) la Comunicazione Unica completa di tutta la documentazione necessaria per i diversi adempimenti.

  • Ottenimento dell’attestato SAB, in assenza di un titolo equivalente
  • Ottenimento dell’attestato HACCP per tutto il personale addetto
  • Comunicazione all’Agenzia delle Dogane e richiesta della licenza per la vendita e la somministrazione di alcolici / superalcolici

Per aprire una paninoteca sarà inoltre necessario adeguare e mettere a norma il locale e la cucina secondo gli standard di igiene (richiedendo anche il nulla osta sanitario ASL), sicurezza, agibilità, adeguando anche i sistemi di aspirazione dei fumi di cottura (canna fumaria) e gli impianti elettrici, idrici e di scarico, nonché lo smaltimento dei rifiuti.

 

Parentesi Pandemica e Tendenze Durante l’Emergenza

Considerando la pandemia da coronavirus Covid-19 che ha caratterizzato il 2020 a livello globale, anche il settore ristorativo ha dovuto adeguarsi a nuove disposizioni governative. Per chi apre una paninoteca / panineria sarà dunque necessario assicurarsi di rispettare tutte le imposizioni e le indicazioni a livello italiano in materia di allestimento degli spazi per il mantenimento del distanziamento sociale necessario (sia tra i clienti che tra i lavoratori dipendenti), l’utilizzo di DPI e mascherine, la sanificazione e la disinfezione di ambienti e superfici, il mantenimento di elevati standard igienici, e così via.

Con il Covid-19 non sono tuttavia arrivate solamente imposizioni e restrizioni aggiuntive, ma anche nuove opportunità. Il 2020 ha infatti portato un vero e proprio “boom” nel settore del food delivery di qualità, garantendo fatturati interessanti alle paninoteche con un servizio di consegna a domicilio o ritiro funzionali, nonché permettendo di aprire un’attività di successo anche senza locale per le consumazioni (con solamente la cucina / laboratorio di produzione e relativo ingente risparmio negli investimenti iniziali di avvio e di gestione del locale). Il servizio di consegna a domicilio può essere svolto in autonomia con rider propri oppure affidando il servizio ad aziende esterne a cui è necessario convenzionarsi (come JustEat, Deliveroo, Uber Eats, Glovo, ecc). Anche in questo caso la casa madre fornirà supporto completo nella scelta della migliore strategia e nell’eventuale allestimento del servizio di food delivery (con fornitura di attrezzature, imballaggi e packaging, abbigliamento, accessori e borse termiche per effettuare le consegne).

Fortunatamente, aprire una paninoteca o panineria in franchising garantisce il completo supporto della casa madre anche per quanto riguarda gli adempimenti burocratici, la messa a norma ed il rispetto di tutte le attuali normative nazionali, permettendo quindi di semplificare, snellire e velocizzare non di poco l’avvio per il nuovo imprenditore il quale (spesso) dovrà solamente pensare alla gestione del proprio locale consegnato dalla casa madre “chiavi in mano”.

Standard Minimi e Costi

Oltre ai requisiti di natura legale e burocratica, prima di aprire una paninoteca in franchising è necessario valutare anche i requisiti e gli standard imposti dalla casa madre agli affiliati. Le paninerie in franchising richiedono infatti spesso il rispetto di determinati parametri, ad esempio riguardo le competenze ed esperienze del futuro affiliato, la dimensione minima del locale, il bacino di utenza minimo, la localizzazione, ecc.

I requisiti variano a seconda della rete franchising scelta, della notorietà del marchio nonché dalla tipologia di format che si è scelto per la nuova panineria (solo asporto, laboratorio, ristorante, chiosco ambulante, ecc).

Anche per quanto riguarda i costi, aprire una paninoteca e panineria in franchising richiede un investimento iniziale minimo variabile a seconda del format e dei servizi offerti dalla casa madre agli affiliati.

Per aprire una piccola panineria in franchising, con formula street food o di solo asporto, viene richiesto un investimento iniziale minimo, chiavi in mano, di circa 10.000 / 15.000 euro, mentre per aprire una paninoteca di dimensioni medie o grandi, con un menù più ricco di proposte complementari, sarà necessario un budget di partenza non inferiore ai 40.000 / 50.000 euro.

 

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