Bar in Franchising con 4.900 euro

Bar in Franchising con 4.900 euro

Vediamo come è possibile aprire un bar in franchising con 4.900 euro, cosa serve e perché conviene.

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PERCHÉ APRIRE UN BAR IN FRANCHISING: I VANTAGGI

Aprire un bar in franchising è spesso la migliore scelta possibile per gli aspiranti imprenditori che desiderano investire in questo settore, nonché l’unica che permette di avviare un’attività di successo anche senza particolari esperienze o competenze pregresse.

Aprire un bar in franchising permette infatti di sfruttare un brand già noto alla clientela, un format collaudato e dal comprovato successo, una formazione professionale, l’esperienza ed il know-how della casa madre, supporto ed affiancamento costanti, nonché le economie di scala che solo una rete capillare e già estesa possono garantire.

Tutto questo si traduce in vantaggi gestionali, organizzativi, ma anche economici e finanziari. Aprire un bar in franchising permette infatti di ridurre il rischio imprenditoriale, ed è anche possibile con investimenti contenuti, anche a partire da 4.900 euro, soprattutto se si scelgono format snelli ed un network franchising che garantisce agevolazioni economiche e finanziarie tali da ridurre (o eliminare) i costi relativi a forniture ed altri elementi inerenti avviamento e gestione.

 

APRIRE UN BAR IN FRANCHISING: COSA SERVE, COSTI ED INVESTIMENTO

Come detto sopra, per aprire un bar in franchising non è generalmente richiesta esperienza pregressa nel settore, né tantomeno particolari competenze, licenze o qualifiche. Tuttavia potrebbero essere necessari requisiti di natura personale, attitudinale, riguardante la location ed il suo posizionamento. Questi possono variare sensibilmente in base al network in franchising scelto e vengono sempre esplicitati in fase preliminare dalla casa madre. Per tutto il resto (adempimenti burocratici, iter di avvio, analisi preliminari, sviluppo del business plan, analisi dei costi, analisi di fattibilità, monitoraggio della gestione, marketing e comunicazione, ecc) la casa madre segue ed affianca i suoi affiliati a 360°.

Sappiamo che per aprire un bar in autonomia l’investimento necessario può arrivare a cifra davvero elevate, anche quando si sfruttano tutte le possibili soluzioni per ridurre i costi di avvio e di gestione. Com’è dunque possibile aprire un bar in franchising con 4.900 euro, ovvero con un budget low cost?

Normalmente, per aprire un bar in franchising è necessario un budget minimo compreso tra 15.000 e 20.000 euro, anche nel caso di format più snelli. L’investimento necessario ad aprire un bar in franchising può tuttavia ridursi sino a meno di 5.000 euro nel caso vengano offerte agevolazioni particolari come ad esempio la fornitura di arredamento, attrezzature, macchinari, software ed hardware tramite comodato d’uso gratuito, noleggio operativo o leasing.

Molte reti franchising, inoltre, riducono o eliminano i costi che pesano sugli affiliati, quali ad esempio fee d’ingresso e royalty sul fatturato, per velocizzare l’espansione del network e rendere più accessibile il proprio format.

Altre agevolazioni economiche che permettono di ridurre l’investimento iniziale possono poi essere finanziamenti (tramite fondi pubblici, istituti privati bancari o direttamente concessi dall’azienda madre), dilazioni di pagamento, e così via.

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